Il Ducati Skyhook Suspension Evolution (DSS EVO) rappresenta l’ultima evoluzione nelle sospensioni semiattive di Ducati. Questo sistema avanzato utilizza sensori aggiornati per monitorare continuamente le condizioni della strada e l’andamento del veicolo. Grazie alla sua capacità di adattamento in tempo reale, il DSS EVO offre un comfort di guida superiore e una stabilità ottimale, migliorando l’esperienza su qualsiasi tipo di terreno.

Il sistema Bump Detection, parte del Ducati Skyhook Suspension Evolution, rileva automaticamente dossi e buche. 

Il sensore della sospensione anteriore va a identificare le asperità del terreno e adatta velocemente l’idraulica del posteriore per attutire i colpi.

Questo migliora il comfort del pilota e del passeggero, favorendo una guida fluida anche su terreni accidentati.

Il sistema DSS EVO migliora ulteriormente le sospensioni semiattive grazie a un sensore montato sulla forcella che fornisce dati precisi e in tempo reale. Questa tecnologia consente una regolazione predittiva della sospensione posteriore, assicurando che la moto risponda in modo fluido e stabile alle variazioni del terreno e dello stile di guida. Il DSS EVO ottimizza così la performance della moto, garantendo un controllo eccellente e una guida confortevole.

I nuovi Suspension Mode possono essere regolati in marcia tramite un tasto dedicato, indipendentemente dai Riding Mode selezionati. Questa funzione consente al pilota di personalizzare il comportamento delle sospensioni in base alle condizioni di guida e alle preferenze personali, offrendo una maggiore flessibilità e controllo durante la guida. Con questa opzione, è possibile adattare rapidamente l’assetto della moto per una risposta ottimale in ogni situazione.

Il monoammortizzatore posteriore della Nuova Multistrada V4 MY2025 è stato ottimizzato con un incremento di 8 mm nel precarico, estendendo il range di regolazione da 12 a 20 mm. Questa miglioria consente una taratura più equilibrata nei vari carichi, ottimizzando la risposta della sospensione sia con passeggero e bagagli sia in condizioni di guida normale. L’aumento del precarico migliora significativamente la stabilità e la precisione, mentre potenzia l’effetto dell’Automatic Lowering Device, assicurando una guida confortevole e sicura anche a pieno carico.

Tutti gli equilibri del telaio e le componenti del motore sono ottimizzati per ridurre le vibrazioni e offrire la migliore esperienza possibile al pilota e al passeggero.

Salire in sella alla Multistrada V4 significa lasciarsi avvolgere da una “bolla di comfort”, all’interno della quale guidare senza fruscii anche ad alta velocità. Le vibrazioni minime riducono lo stress di guida, soprattutto sulle lunghe distanze, così come una minore rumorosità degli ingranaggi del motore.

Sella, profilo della zona di seduta e spazio per le gambe sono stati progettati per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e migliorare l’esperienza da passeggero. 

Sia la sella pilota, sia quella passeggero sono regolabili in due posizioni. 

Non tutti i motociclisti sono uguali, e guidando una Multistrada è importante rendere confortevole l’esperienza di ogni pilota su ogni tipo di strada.

Grazie al motore compatto, è stato ottenuto più spazio per montare una sella velocemente regolabile capace di soddisfare tutte le esigenze. 

La sezione centrale stretta garantisce facilità di toccare a terra a piloti di tutte le altezze, una versatilità aumentata anche dalle due posizioni su cui la sella è regolabile.

La sella è priva di cuciture per minimizzare le zone di forte pressione, contribuendo a stancare di meno soprattutto sulle lunghe percorrenze.

Il triangolo ergonomico sella-manubrio-pedane è stato ottimizzato per garantire massimo comfort anche nelle lunghe percorrenze. 

Lo scarico è stato perfezionato da un accurato lavoro di sound quality, con un aggiornamento per rispettare le normative Euro 5+.

Il nuovo scarico è stato ridisegnato per creare un sound che combina la sportività del DNA Ducati e il comfort acustico derivato dall’abbassamento delle le frequenze che potrebbero essere affaticanti nelle lunghe percorrenze.

Il disco freno posteriore passa da 265 a 280 rispetto alla precedente generazione. La leva posteriore regressiva ha un nuovo pedalino che garantisce maggiore grip e genera una miglior sensazione di efficienza: maggior forza frenante e modulabilità maggiorata.

La frenata è migliorata non solo dal punto meccanico, ma anche dai sistemi elettronici: il Front to Rear già presente tra i sistemi Ducati, evolve ripartendo la frenata in base al carico sulla moto. 

Introdotto inoltre il nuovo sistema Rear to Front: in particolari situazioni di angolo di piega e di Riding Mode, quando si frena al posteriore, il sistema interverrà anche sul freno anteriore.